La mia attività parlamentare ha riguardato, principalmente, tutte le questioni inerenti gli italiani all’estero, la tutela degli animali, i diritti civili, e la partecipazione democratica. Durante questa XVIII legislatura, come prima firmataria ho presentato:
- 9 proposte di legge;
- 22 ordini del giorno;
- 52 emendamenti;
- 60 atti di indirizzo e controllo.
A questi si aggiungono centinaia di altri testi di cui sono stata cofirmataria.
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In parlamento ho fatto parte di diverse commissioni permanenti:
- XI commissione (Lavoro pubblico e privato) dal 21 giugno 2018 al 22 luglio 2020. Qui ho ricoperto per un anno il ruolo di capocommissione, che mi ha permesso, tra le altre cose, di calendarizzare un provvedimento molto atteso, la cosiddetta pdl Ciprini, riguardante l’adeguamento degli stipendi ai lavoratori a contratto nelle nostre sedi all’estero; di tale provvedimento sono stata inoltre relatrice in commissione Affari esteri.
- III commissione (Affari esteri e comunitari) dal 27 giugno 2018 al 16 giugno 2021, dove ho potuto lavorare a molte tematiche riguardanti gli italiani all’estero. Ho inoltre ricoperto per circa due anni il ruolo di vicepresidente del Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema-paese.
- I commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) dal 22 febbraio 2022. In questa sede ho affrontato vari temi che mi stanno a cuore: voto elettronico, riforma della legge sulla cittadinanza, riforma del voto estero, voto dei fuori sede, strumenti di democrazia (firma digitale, opuscolo informativo per i referendum).
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Infine, dal 17 luglio 2018 (il mio compleanno), sono diventata membro della Giunta delle elezioni; organo che ha, tra le altre cose, recentemente svolto un’indagine conoscitiva sul voto del nostri connazionali all’estero, nella cui relazione conclusiva si suggeriscono al legislatore importanti riforme sull’argomento. Due modifiche della legislazione corrente sono stati, in particolare, da me fortemente volute: la tracciabilità dei plichi elettorali e l’implementazione di meccanismi di identificazione degli elettori.
Posizioni politiche rilevanti
Italiani all’estero
Come accennato, ho speso la legislatura lavorando a diversi argomenti; ma, soprattutto, mi sono occupata di tutte le tematiche inerenti agli italiani all’estero. Ho presentato infatti (come prima firmataria o cofirmataria) oltre settanta atti parlamentari dedicati ai nostri connazionali all’estero; atti ai quali si aggiungono decine di proposte emendative.
Le questioni di cui mi sono occupata sono davvero tante; vi rimando, per l’approfondimento di ciascuna di esse, ai singoli articoli pubblicati qui, sul mio blog:
- Brexit
- Potenziamento dei servizi consolari e apertura di nuovi consolati
- Lavoratori a contratto nelle nostre sedi all’estero
- Riforma del voto estero e voto elettronico
- Commissione bicamerale per gli italiani all’estero
- Portale unico per gli italiani all’estero
- Proposte di legge per gli italiani all’estero (assistenza sanitaria agli AIRE, IMU per gli AIRE, riforma Comites e CGIE, ecc.)
- Vari atti di indirizzo e controllo per gli italiani all’estero
Democrazia e diritti
Venendo invece alle questioni di ordine costituzionale, mi sono schierata per il no al taglio dei parlamentari, facendo campagna referendaria contro questa modifica della nostra Carta. Il mio non era un no alla riduzione dei parlamentari in sé, ma un no a quella riforma, a mio avviso scritta male, e piena di criticità.
Ho poi sostenuto in parlamento proposte per l’introduzione dell’opuscolo informativo per i referendum e per l’estensione della firma digitale alla presentazione delle liste elettorali (anche per le elezioni dei Comites). Su questo tema, a seguito dello scioglimento delle camere, ho sostenuto l’appello di Marco Cappato per un intervento del Presidente della Repubblica, e inviato una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’interno Lamorgese per un intervento sui fuori sede e sulla firma digitale.
Ho sostenuto inoltre la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da politici per caso per l’istituzione delle Assemblee dei cittadini per il coinvolgimento diretto nella deliberazione su temi di interesse pubblico e generale.
Favorevole ad una legge sul fine vita in Italia, ho sostenuto attivamente la raccolta firme per i referendum sull’eutanasia.
Ho sostenuto anche le proposte di legge elaborate dall’associazione Luca Coscioni sulla gestazione per altri altruistica e solidale, a prima firma Termini.
Sono inoltre sostenitrice di ogni proposta di superamento della medievale idea di “famiglia tradizionale”, e a sostegno della comunità LGBTQ.
Favorevole allo ius scholae, sono sostenitrice della modifica della cittadinanza iure sanguinis, senza limiti generazionali, attualmente vigente.
Sono stata infine tra i firmatari di una mozione per riconoscere la protezione internazionale a Julian Assange; mozione purtroppo bocciata dalla Camera dei deputati con 225 voti contrari, 137 voti di astensione e solo 22 voti favorevoli.
Tutela degli animali
Da animalista, sono membro dell’intergruppo per i diritti degli animali, supportando qualsiasi iniziativa a tutela dei nostri amici animali. Tra queste, ho sostenuto attivamente la raccolta firme per il referendum sull’abolizione della caccia, e sottoscritto le proposta di iniziativa popolare per l’abolizione delle botticelle.
Durante la legislatura mi sono battuta su vari temi: per l’entrata in vigore del divieto di sperimentazione animale sulle sostanze d’abuso, per il superamento degli allevamenti intensivi, contro il massacro dei cinghiali come strumento di gestione della peste suina, contro false etichette di benessere animale, e tanto altro.
Difesa della laicità dello Stato
Ho sottoscritto la proposta di legge costituzionale dell’on. Elio Vito sull’abrogazione del Concordato, per un’Italia davvero laica. Pur ritenendola un’iniziativa simbolica, ritengo che il nostro Paese dovrebbe iniziare a dibattere seriamente sulla necessità di laicizzare le scelte politiche e i diritti delle persone.