Chico Forti torna in Italia. Avevo appreso la sua storia grazie alla serie di servizi realizzati dalle Iene. La sua storia mi sconvolse…
Il 3 dicembre 2019, nell’ambito di un convegno organizzato dalla collega Emanuela Corda, ho conosciuto lo zio Gianni e i suoi più cari amici.
Ho pianto incontrandoli. Ho pianto tanto. Mi sentivo piccola e impotente.
Ho provato a pensare cosa avrei provato, se Chico Forti fosse stato un mio amico o parente: ho provato tanto dolore. Un milionesimo rispetto a quello che hanno provato lui e i suoi cari in questi lunghi lunghissimi anni di silenzio.
E condivido il pensiero del collega Cabras: a volte, nel campo della diplomazia, il silenzio non significa il vuoto. Ma quanto fa male quel silenzio, che porta inevitabilmente a sentirsi abbandonati. Anche se abbandonati non si è.
Lo stato italiano non ha abbandonato Chico.
Sono felice, felice davvero, per questa notizia. A lui e ai suoi cari va il mio abbraccio.