Buone notizie per gli italiani all’estero sul fronte SPID, il Sistema pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi on line della pubblica amministrazione.
Il decreto Milleproroghe ha infatti prorogato dal 28 febbraio 2021 al 31 dicembre 2022(*), per gli uffici all’estero del MAECI, il termine per il rilascio di credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete diverse da SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, già previsto dell’art. 24 del decreto legge n. 76 del 2020. È altresì disposta la proroga, dal 30 settembre 2021 al 31 marzo 2023 del termine ultimo per l’utilizzo di quelle già rilasciate e non ancora scadute.
In sostanza, i cittadini italiani all’estero avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per dotarsi di un’identità digitale SPID per accedere ai servizi on line del MAECI, come ad esempio il portale Fast-It.
La proroga è dovuta alla scarsa diffusione delle credenziali SPID e della Carta di identità elettronica (CIE) tra i circa 6 milioni di italiani residenti all’estero. Per fare un esempio, al mese di novembre 2020 gli italiani residenti all’estero possessori di SPID erano solo 8.000, mentre quelli di CIE 9.000. Stiamo parlando di, all’incirca, lo 0,15% degli italiani all’estero. In questo quadro, la proroga dei termini si è resa quindi necessaria. Senza, i cittadini italiani all’estero privi di SPID o CIE non avrebbero infatti potuto collegarsi a servizi offerti da piattaforme come Fast It, il portale dei servizi consolari. Ad oggi, solo l’1 per cento degli utenti registrati ha finora utilizzato credenziali SPID per accedervi.
Il cittadino italiano residente all’estero può ottenere l’identità digitale SPID richiedendola ad uno degli identity provider indicati sul sito SPID nella pagina https://www.spid.gov.it/richiedi-spid che coprono l’area geografica di interesse rappresentata dalle icone EU 
o mondo 
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Chi può richiedere SPID?
Puoi attivare SPID se sei maggiorenne e in possesso di un documento di riconoscimento italiano valido e di una tessera sanitaria o del tesserino del codice fiscale.
Cosa ti servirà se risiedi all’estero?
Se risiedi all’estero o sei un cittadino italiano residente all’estero (iscritto all’AIRE), per richiedere SPID ti serviranno:
- un indirizzo di posta elettronica personale;
- il numero di telefono cellulare italiano o estero che usi normalmente;
- un documento di identità valido;
- il tesserino del codice fiscale (oppure il certificato di attribuzione).
(*) Il Decreto Milleproroghe prevedeva originariamente una proroga al 30 settembre 2021. Un emendamento approvato durante l’esame del provvedimento, ha prorogato ulteriormente il termine al 31 dicembre 2022.
