Rinnovo dei Comites: con quale legge?

Tempo di lettura: 2 minuti

Pubblicato il 07/02/2021

Qualche giorno fa ho risposto ad alcune domande in merito al rinnovo dei Comites (comitati degli italiani all’estero)  e all’eventuale riforma di questi organismi, per il giornale “La Notizia di Ginevra”. Il giornalista, Carmelo Vaccaro, ha interpellato diversi parlamentari eletti nella circoscrizione estero. Di seguito vi riporto le mie risposte. 

 

1) Rieleggere i Com.It.Es con la legge del 2015 rappresenterebbe di nuovo una scarsa rappresentatività, in percentuale, per le rappresentanze elette. Si può ipotizzare di varare finalmente una legge migliore?

 

Nel 2018 – subito dopo la mia proclamazione, già a inizio legislatura – sono stata forse una delle prime a chiedere una riforma dei Comitati; ciò anche in vista delle elezioni, volte al rinnovo dei loro membri, che si sarebbero dovute tenere di lì a due anni, nel 2020. Tuttavia, il parlamento non è stato in grado di affrontare questo tema: di ciò non posso far altro, purtroppo, che prenderne atto. In ogni caso trovo improbabile che si riesca ad approvare una riforma dei Comites prima delle prossime elezioni, che dovrebbero svolgersi quest’anno. L’unica possibilità sarebbe quella di rinviarle nuovamente: un’opzione che tuttavia credo sia interesse di tutti evitare.

 

2) Oggi i Com.It.Es, per chi li conosce, sono percepiti come una figura di rappresentanza onoraria, ma, insieme a quello che rimane dell’Associazionismo, potrebbero, invece, avere un ruolo importante sul territorio: come intendete procedere per salvare e potenziare la figura di questi importanti comitati?

 

Vede, un organismo serve, ed è importante, se il suo ruolo è riconosciuto dalla società: non se questo ruolo è riconosciuto soltanto dai membri dell’organismo stesso. Il rischio che vedo – lo dico onestamente – è che questi enti diventino organismi anacronistici. I Comites devono salvarsi da loro stessi. Come? Prima di tutto riuscendo a coinvolgere i nostri connazionali all’estero, facendosi conoscere: non rimanendo chiusi nei piccoli circoli della vecchia emigrazione. A riguardo, la Farnesina potrebbe aiutare e agevolare questo percorso, mediante campagne informative. Ma bisogna cominciare subito, al fine di far partecipare quanti più italiani all’estero alle prossime, imminenti elezioni di questi organismi; i quali sono, purtroppo, per ora sconosciuti ai più.

 

https://la-notizia.ch/elezioni-comites-cgie-con-quale-legge/

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