La Giunta delle elezioni della Camera – organo di cui faccio parte – ha formulato, quest’oggi, alcune proposte per il superamento delle criticità concernenti la circoscrizione elettorale Estero; tra queste, quella volta a invertire l’opzione di voto.
La normativa vigente per il voto all’estero prevede infatti, come noto, che gli elettori votino per corrispondenza. Gli stessi possono però anche esercitare il diritto di voto in Italia esercitando la cosiddetta ‘opzione’.
Ebbene, come emerso anche in occasione delle audizioni svolte dalla Giunta, potrebbe essere utile modificare la legge nel senso di invertire il cosiddetto ‘diritto di opzione’: chi vuole votare per corrispondenza, dovrebbe scegliere quest’opzione.
Il pronunciamento odierno della Giunta su quest’argomento è a mio parere molto positivo; l’inversione dell’opzione di voto è una proposta fortemente sostenuta dal MoVimento 5 Stelle, essendo stata presente, tra l’altro, nel nostro programma elettorale per gli italiani all’estero.