Oggi la Commissione Affari esteri della Camera ha approvato il testo base della proposta di legge volta a istituire la Commissione bicamerale per gli italiani nel mondo.
Spiace che la Lega si sia astenuta su un testo unificato che, credevo, sarebbe stato votato all’unanimità, visto il tema trasversale. Anche nel corso delle audizioni, infatti, è emerso un forte consenso nei confronti di questa proposta. E ciò, da parte di tutti gli auditi.
A riguardo, ringrazio la Viceministra Del Re per aver sottolineato oggi in Commissione le potenzialità della proposta, manifestando l’appoggio e il consenso del Governo verso questa iniziativa. Le sono grata inoltre per aver evidenziato un tema importante che la futura Commissione potrebbe affrontare: quello della riforma della cittadinanza, argomento sul quale ho presentato, già lo scorso anno, una proposta di legge.
Come espresso nel mio intervento in Commissione, infatti, l’attuale normativa permette a persone che non hanno magari un legame diretto con il nostro Paese, di poter avere un canale di accesso alla cittadinanza perché in possesso di un avo italiano.
La politica deve legiferare guardando al futuro: in quest’ottica, la legge attuale sulla cittadinanza non è sostenibile, e va cambiata quanto prima.
Già a settembre, la III Commissione riprenderà l’esame di questa pdl, tramite la disamina di eventuali proposte emendative. Approderà quindi, finalmente, in Aula, laddove auspico possa incontrare un forte sostegno e una trasversale approvazione.