This or That?
Penso che probabilmente sarà il motto della mia campagna elettorale.
Nel 2018, quando sono stata eletta, ho fatto una campagna elettorale contro l’astensionismo. Oggi, quell’appello a non astenersi, a non rinunciare al proprio voto, lo sostengo con ancora più forza.
Perché puoi non occuparti di politica, ma la politica si occuperà di te.
Siamo di fronte ad un bivio, e ce ne dobbiamo rendere tutti conto. Le elezioni di settembre saranno determinanti per il futuro del nostro paese.
Ci sono due poli: due visioni del mondo molto diverse che si scontreranno in queste elezioni. Astenersi significa essere equidistanti. E io non ci credo che si possa essere equidistanti!
Perché no, non sono tutti uguali.
Eutanasia? Matrimonio egualitario? Legge sulla cittadinanza? Legge sull’omotransfobia? Non si può essere equidistanti.
Salario minimo e riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario contro Flat tax per i ricchi? No. Non si può essere equidistanti
Una visione del mondo basata sul rispetto dell’ambiente e degli animali, con una strategia che punti sulle rinnovabili, contro una visione del mondo basata solo sugli interessi economici e su fonti fossili? No, non si può essere equidistanti
Non si può essere equidistanti in queste elezioni politiche 2022. E quindi prima di ogni altra cosa, vi invito a votare e scegliere: this or that?
se volete approfondire il nostro programma, potete trovarlo qui
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