Supporterò l’approvazione della legge sull’eutanasia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Pubblicato il 09/02/2022

«La vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata. E questo principio etico riguarda tutti, non solo i cristiani o i credenti». Queste le parole del Papa.

Parole che non condivido. Perché la mia etica è differente. La mia etica non pone divieti alla libera scelta di altri. La mia etica privilegia il diritto di autodeterminazione e il diritto ad una vita dignitosa; il diritto a non diventare spettatori di una “non vita” che non si può controllare; Il diritto di dire basta; il diritto di scelta.

Il papa parla del diritto/dovere alla cura. Ma ci sono situazioni in cui non esiste cura. E dove la vita diventa “non vita”, mera esistenza.

Tutti devono avere il diritto di scegliere. Nessuno deve avere il diritto di scegliere per gli altri.

Lo scorso anno ho aiutato come ho potuto la raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale. In parlamento, farò la mia parte, e supporterò l’approvazione della legge sul fine vita. Perché abbiamo diritto alla vita. Abbiamo diritto alle cure. Ma quando non ci sono più cure, e la nostra esistenza non dipende più da noi, ed è caratterizzata solo da dolore, dobbiamo avere anche il diritto di scegliere.

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