La Corte Suprema USA ha abolito la sentenza sul diritto all’aborto. Gruppi cosiddetti pro vita già parlano di “vittoria”, e si augurano adeguamenti anche in Italia. Ma quale vittoria? Non è una vittoria, è una sconfitta; cento passi indietro per i diritti delle donne.
Vietare l’aborto non significa fermarlo. Vietare l’aborto significa costringere le donne a farlo illegalmente, mettendo a rischio la propria salute. Vietare l’aborto significa inoltre arrogarsi il diritto di decidere al posto delle donne: rubare loro il diritto sul proprio corpo, rubare loro il diritto delle proprie scelte. Esattamente come cercano di fare con l’eutanasia.
Questa vicenda ci insegna che non dovremmo mai dare per scontati i nostri diritti; dobbiamo continuare a lottare e sostenere chi lotta per noi e i nostri diritti ogni giorno!