Brogli elettorali? All’estero puoi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Pubblicato il 11/11/2021

La Giunta delle elezioni del Senato ha deciso di convalidare l’elezione del senatore Adriano Cario, contestata per via di presunte schede irregolari riportanti la medesima grafia.

Come si evince dalla relazione sul caso (dal settimo al decimo minuto di questo video), si parla di oltre 9mila schede “viziate”, ed oltre trenta sezioni dove ci sarebbero state percentuali di preferenze a dir poco anomale (anche dell’80-90%).

Tutto ciò farebbe storcere il naso a chiunque. Ma, a quanto pare, non alla Giunta del Senato.

Non resto che aspettare di leggere le motivazioni di una tale scelta. Motivazioni che saranno rese note nei prossimi giorni. Tuttavia, una riflessione voglio farla.

Non è servito dimostrare le irregolarità per richiedere l’annullamento dei voti contestati, così come non sono servite nemmeno le indagini penali in corso. Non sono servite le tante inchieste di questi anni per convincere il legislatore della necessità di riformare urgentemente il voto all’estero. Il voto degli italiani all’estero sembra essere condannato a irregolarità e polemiche senza fine.


 

La Newsletter

Rimani aggiornato su tutte le novità per noi Italiani all'Estero

Ti sei iscritto con successo!

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sugli utlimi articoli

La tua iscrizione è avvenuta con successo.