Il “Taglia processi” metterà una tagliola anche ai processi per reati ambientali.
Un reato verso l’ambiente è un reato verso l’umanità, verso le generazioni future. È inaccettabile pensare che tanti processi possano in futuro, semplicemente, diventare improcedibili.
Con diversi ordini del giorno si chiedeva al Governo di inserire i reati ambientali tra quelli che godono della possibilità di proroga dei termini, rispetto all’improcedibilità. Richiesta avanzata anche da Wwf, Legambiente, Greenpeace, e dal nostro ex ministro dell’ambiente Sergio Costa.
Purtroppo tutti gli ordini del giorno sono stati bocciati. È un giorno triste per l’ambiente.