«Ma che cagnara, sbagliando si impara!»
Ci faremmo anche una risata, se non fosse che a causa di questi sbagli dieci milioni di cittadini lombardi sono finiti in zona rossa.
Il tutto per un errore nei dati, che l’amministrazione Fontana ha tentato fino all’ultimo di negare.
Oggi possiamo vedere su tutti i giornali le e-mail che inchiodano Regione Lombardia.
Sembra addirittura che la Regione fosse stata precedentemente avvisata di alcune criticità; in una e-mail del 7 gennaio l’ISS scriveva alla Regione: «Ti ricordo il problema dei vostri dati».
Le responsabilità sembrano chiare. E la posizione di Fontana è passata da «presentiamo ricorso al Tar» a «probabilmente non è colpa di nessuno».